d Albero non si ferma, è il nuovo coach dello Sparta Bertrange
Neanche il tempo di staccare la spina dall'estate passata con la nazionale jamaicana, che è già arrivato il tempo di rifare i bagagli per una nuova avventura.
Un nuovo incarico è arrivato per Antonio d'Albero il coach casertano più giramondo in circolazione; bagagli fatti, contratto firmato e panchina dello Sparta Bertrange pronta. La compagine lussemburghese del massimo campionato femminile nazionale ha scelto la guida casertana per la nuova stagione agonistica. Dopo le esperienze in Italia, Danimarca, Macedonia, Stati Uniti e Jamaica, dunque, si aggiunge anche il Lussemburgo nel curriculum dell'allentore di Terra di Lavoro. Sono carico per questa nuova avventura che mi aspetta ha dichiarato il coach casertano -, nonostante non saremo impegnati nelle Coppe europee femminili, durante la preparazione avremo l'occasione di giocare molti amichevoli in Germania e Belgio. Oltre al campionato, la società tiene tantissimo anche alla Coppa nazionale, quindi c'è un doppio impegno di onorare al massimo.
Che organizzazione hai trovato nello Sparta Bertrange?
Le strutture dove giochiamo e ci alleniamo sono di estrema bellezza e funzionalità conferma d'Albero appena giunto in Lussemburgo -. Il nostro palazzetto è tra i più belli che ho visto nel mio girovagare europeo, la cosa positiva è che viene utilizzato solamente per la pallacanestro. Dal primo istante che sono arrivato qui ho trovato un'organizzazione di primo livello che non mi fa mancare veramente nulla. Abbiamo già effettuato degli allenamenti e diverse riunioni per la programmazione della nostra stagione. Fin qui l'impegno delle giocatrici mi ha davvero impressionato. Ho iniziato con allenamenti specifici mattutini che seguiranno per tutta la stagione dove ci sarà la presenza anche di alcuni elementi della squadra maschile, impegnati anche loro nella massima categoria.Il basket qui è molto seguito e c'è tanta attenzione intorno alla nostra squadra.Dopo l'esperienza in Jamaica mi sento ancora più carico per questa nuova sfida in questa una nuova realtà.
Camillo Anzoini