Castelnuovo, trasferta sarda Andata e ritorno in un giorno
CASTELNUOVO SCRIVIA. Esordio assoluto in terra sarda per il Bc Castelnuovo Scrivia che nella seconda giornata del campionato di serie A2 fa visita al San Salvatore Selargius (palla a due ore 16, arbitri Alberto Morassutti di Sassari e Emmylou Mura di Cagliari). Partita difficile non solo per il valore oggettivo della squadra isolana ma anche perché il viaggio, specie in virtù della levataccia mattutina per raggiungere l'aeroporto di Orio al Serio, rischia di condizionare il rendimento della squadra di coach Franco Balduzzi, che recupera l'ala piccola Alice Paglia, assente nella prima giornata contro il Fassi Albino. Le Giraffe si imbarcheranno alle 8.30 quindi il pranzo ed il riposo in albergo; mentre il rientro è previsto in tarda serata, subito dopo la fine della partita. La formazione sarda, guidata da Staico, ha perso di misura la gara inaugurale sul campo del Sanga Milano rendendo particolarmente difficile la vita alle meneghine. Selargius pare, dal punto di vista fisico, più simile alle castelnovesi che contro Albino hanno patito il gap di centimetri e stazza vicino a canestro: una circostanza che può indurre lo staff tecnico del Bcc ad un cauto ottimismo ma, di sicuro, per tornare dal campo del San Salvatore con i due punti occorrerà una prova più convincente di quella offerta con le bergamasche dove, peraltro, le Giraffe sono restate pienamente in partita per oltre 30 minuti. Formazione piuttosto giovane, quella sarda, composta però da molte giocatrici che possono vantare parecchie stagioni nella categoria o addirittura in quelle superiori (come Ridolfi, giunta dalla A1 di Orvieto); la punta di diamante è l'ala slovena Ljubenovic, giocatrice abituata a viaggiare ben oltre la doppia cifra (ha chiuso la
passata stagione, con l'Astro Cagliari, con oltre 16 punti di media a partita) e che anche contro il Sanga è risultata la miglior marcatrice della sua compagine. Coach Balduzzi si affiderà soprattutto alle esperte Bergante e Gabba e all'ala forte argentina Florencia Palacios.LA PROVINCIA pavese